Come gli anni precedenti, anche quest’anno la Scuola Primaria di Richie e Luvi ha accolto il tradizionale appuntamento con “Liberi Libri”, il Festival itinerante dell’editoria per l’infanzia.
Obiettivo è quello di far conoscere un racconto prezioso e promuovere la lettura nella scuola.
Anche quest’anno, la scuola primaria di mio figlio Riccardo ha aderito al progetto “Liberi Libri“, un festival itinerante dell’editoria per l’infanzia, una iniziativa non solo didattica ma anche con finalità di raccolta fondi, in quanto il 25% dell’incasso sarà devoluto alla scuola, per l’acquisto di libri per la biblioteca scolastica e per le letture con laboratorio.
Anche questa volta, ho assaporato la magia di entrare in una stanza magica, piena di bellissimi libri colorati, dai titoli accattivanti: libri divisi per fasce d’età e anche per tematiche.
Non dobbiamo leggere per dimenticare noi stessi e la nostra vita quotidiana, ma al contrario, per impossessarci nuovamente, con mano ferma, con maggiore consapevolezza e maturità, della nostra vita.
Hermann Hesse
La scuola primaria di mio figlio Riccardo ha aderito al progetto “Liberi Libri”, un festival itinerante dell’editoria per l’infanzia, una iniziativa non solo didattica ma anche con finalità di raccolta fondi, in quanto il 25% dell’incasso sarà devoluto alla scuola, per l’acquisto di libri per la biblioteca scolastica e per le letture con laboratorio.
Sono quindi passata a scuola per vedere di cosa si trattava ed è stato come entrare in una stanza magica, piena di mille mila libri colorati, dai titoli accattivanti: libri divisi per fasce d’età e anche per tematiche.
Non sapevo davvero cosa scegliere, così mi sono affidata alla signora che offriva consigli a genitori e alunni. Una persona fantastica che sapeva raccontare la magia di ogni libro, tanto che sarei rimasta ore ad ascoltarla.
Alla fine, questo è il nostro “bottino” ed io sono contenta perché credo che regalare libri sia una delle cose più belle che esistano.
I pirati per i mari vanno sempre all’arrembaggio per rubare spezie e oro alle navi di passaggio… Hanno facce spaventose, bende agli occhi, cicatrici, dei tatuaggi sulla pelle e degli uncini appuntiti.
Loro solcano le onde con bandiere svolazzanti, ma confondono le rotte senza la mappa davanti. Oltre questo c’è da dire che son molto dispettosi, ma con tre o quattro trucchetti… sono meno minacciosi!