Come gli anni precedenti, anche quest’anno la Scuola Primaria di Richie e Luvi ha accolto il tradizionale appuntamento con “Liberi Libri”, il Festival itinerante dell’editoria per l’infanzia.
Obiettivo è quello di far conoscere un racconto prezioso e promuovere la lettura nella scuola.
Attendiamo sempre con curiosità questo appuntamento, che ci permette di fare un tuffo nel coloratissimo bookshop allestito all’interno della scuola, con più di 1.000 titoli tratti dai cataloghi di decine di editori per l’infanzia [in particolare, per bambini e ragazzi dai 2 ai 14 anni].
Il bello di questa iniziativa è che il 25% dell’incasso viene devoluto alla scuola che ospita l’iniziativa… che di questi tempi, ne ha davvero bisogno.
E oggi, per la prima volta, abbiamo portato anche Luvi che ha scelto il suo libro “double face”:
Il palloncino di Minu | Casa Editrice Mammeonline
Il palloncino di Minu è un delicato libro composto da due storie che si incrociano e che hanno come protagonisti due bambini che amano i palloncini, due storie che hanno una loro copertina e che si sviluppano autonomamente salvo poi incontrarsi grazie ai palloncini che volano via. Il libro, adatto alle prime letture autonome, tocca un altro tema molto importante a tutte le età, quello della crescita e della difficoltà di accettarla, soprattutto quando può comportare il doversi staccare da qualcosa che è molto caro. Ma tutto è più facile quando si è guidati e accompagnati.
Richie invece, appassionato di storie di paura, ha scelto:
“Le finestre del mistero” è un racconto spassosissimo (consigliato per ragazzi di 10-11 anni) di un piccolo grande mistero che nasce dall’osservazione dell’altro. Di chiara ispirazione hitchcockiana, la storia di Alberta Nobile pone l’attenzione sul gioco di squadra dei tre protagonisti, sulla loro capacità di analisi e sulla stessa capacità di dialogo e discussione con gli adulti.
All’interno del libro – in modo semplice e curioso – vengono abbattute le barriere tipografiche e la comprensibilità del testo è facilitata dall’inserimento di parole “difficili” spiegate e inserite nel contesto. Oltre ad immagini e illustrazioni fantastiche che catturano l’occhio!
Il Fantasma Di Canterville – Wilde Oscar – Biancoenero
I genitori ti insegnano ad amare, ridere e correre. Ma solo entrando in contatto con i libri, si scopre di avere le ali.
{Helen Hayes}